Delle oltre 700 isole che compongono l’arcipelago delle Bahamas, è la più vicina agli Stati Uniti, la quarta più grande e quella che conta più parchi e riserve protette. Dal 1959 il Bahamas National Trust ha costituito 27 riserve nazionali, terrestri e marine.
Un’idea divertente è scoprirle organizzando un Jeep Safari Tour (www.grandbahamanaturetours.com), guidando lungo la strada costiera e le foreste di pini. La prima prima tappa è al Lucayan National Park che, con 7 km di caverne, è la distesa di grotte marine più lunga del mondo. Due di queste, tra cui la Ben’s Cave, si possono visitare a piedi.
Fa parte del parco anche una tra le dieci più belle spiagge al mondo, la Gold Rock Beach, un tripudio di colori, dal turchese al verde smeraldo, particolarmente suggestiva con la bassa marea, quando si formano lingue di sabbia bianchissima con riverberi di luce del sole. Ci si arriva tramite un sistema unico di passaggi sopraelevati attraverso una palude di mangrovie. Un’altra bellissima spiaggia è Fortuna Bay, da godersi rilassandosi al bar sulla sabbia, gustandosi il cocktail per antonomasia: il Bahama Mama a base di rum, Malibù, crema di banana, succo di ananas, d’arancia e sciroppo di granatina.
Un’ottima idea per visitare le diverse spiagge attigue al resort è noleggiare un Segway (www.reeftoursfreeport.com) sfrecciando tra le strade dell’isola, con macchina fotografica alla mano per catturare gli scorci più belli.
Un’altra tappa interessante è il Garden of the Groves, il giardino botanico più bello delle Bahamas. Qui, tra cascatelle e fontane, sentieri e giardini, si trova una cappella consacrata dove si celebrano matrimoni, anche internazionali e un Labirinto, replica di quello di Chartres. Si tratta dell’unico labirinto verde nell’arcipelago delle Bahamas che evoca il clima di spiritualità per il quale è nato in Francia.
Invece, via mare, attraversando la barriera corallina, si raggiunge Peterson Cay National Park, uno dei più piccoli parchi nazionali delle Bahamas, importante sito di nidificazione per sterne e altri uccelli marini. Istituito nel 1968 ospita una laguna con 4 zone distinte di barriera corallina ad una profondità inferiore a 5 metri. Ideale per fare snorkeling.
Ma non c’è solo natura a Grand Bahama Island. Due i centri abitati rilevanti: Port Lucaya e Freeport. Il primo con ottimi ristoranti: da Sabor, nel giardino dell’hotel Pelican Bay, con vista sulla Marina di Port Lucaya, si va per assaggiare piatti fusion con sottofondo di lounge music. Il Flying Fish, offre piatti a base di pesce e ingredienti locali, in cui si sposano tradizione e innovazione. Al ristorante Bateman’s Big Easy, dal concept simile all’omonimo locale di New Orleans, sono ottimi i dessert e i cocktail con frutti tropicali. A Port Lucaya c’è anche un grande mercato con negozi di artigianato locale. E’ bello passeggiare fra venditori ambulanti e robuste signore che fanno treccine ai capelli delle turiste. Spesso ci sono spettacoli di musica dal vivo. Sull’isola ci sono tanti locali dove si va per assaggiare il famoso conch, gustoso mollusco cucinato in tanti modi, un must delle Bahamas.
A Freeport, invece, ci sono campi da golf e un casinò per chi vuole tentare alla fortuna. Sempre in città, interessanti sono la Bahamian Brewery (www.bahamianbrewery.com), un birrificio che organizza visite e degustazioni di etichette locali e la Perfume Factory (www.perfumefactory.com). Qui si scoprirono i segreti della preparazione di fragranze e profumi e, volendo, ci si diverte a creare la propria essenza. Infine utile per illustrare le radici e la simbologia di Bahamas. è la visita al Junkanoo Village & Museum. Il Junkanoo è l’evento annuale più importante nel folklore delle Bahamas, nonché una vera eredità culturale. Un “carnevale di strada” con sfilata di carri allegorici, musica e danze, ispirati ogni volta a un tema diverso. Ha luogo a Natale, Capodanno e ora è stata introdotta anche un’edizione estiva che si svolge nei mesi di giugno e luglio.
Un ottimo indirizzo per qualità/prezzo dove soggiornare è il Viva Wyndham Fortuna Beach, situato a trenta minuti dall’aeroporto di Freeport. Il resort a quattro stelle, completamente ristrutturato nel corso del 2015, questa estate è commercializzato in Italia in esclusiva da Villaggi Bravo di Alpitour, il brand del gruppo che si rivolge a coloro che ricercano una vacanza all inclusive, giovane, attenta ai servizi e all’animazione. Per l’occasione il tour operator italiano ha programmato un collegamento diretto con volo Neos, Milano Malpensa/Freeport, tutti i giovedì dal 9 giugno al 1° settembre. I pacchetti all inclusive con volo di 9 giorni/7 notti partono da 1.390 euro a persona. Al Viva Wyndham Fortuna Beach, oltre a tutte le attività sportive come kayak, canoa, tiro con l’arco, ci sono anche paintball, trapezio e il bagno con gli squali per chi ha il brevetto e chi non ce l’ha può assistere allo shark feeding, senza gabbia di protezione, dalla superficie, a qualche metro di distanza. Un’esperienza unica!
www.bahamas.it
info@Bahamas.it
www.vivaresorts.com
www.villaggibravo.it
Tutte le fotografie sono state scattate da Clelia Torelli