HOTEL SALUTE PALACE A VENEZIA

Fotografia di Clelia Torelli ®


Boutique hotel di proprietà del gruppo SHG (www.salutehospitalitygroup.com), si trova a Dorsoduro, in un palazzo in tipico stile veneziano, affacciato sul Rio de la Fornace, in uno dei sestieri più bohémien e chic di Venezia, ricco di gallerie d’arte, musei e botteghe artigianali, da sempre una delle mete preferite di artisti e intellettuali. In posizione strategica a pochi passi dalla chiesa della Madonna della Salute e il museo Peggy Guggenheim, l’hotel è membro di Les Collectionneurs (www.lescollectionneurs.com), marchio alberghiero presieduto da Alain Ducasse che riunisce hotel di charme, castelli, dimore private e ristoranti in Italia e nel mondo. L’Hotel Salute Palace ha riaperto i battenti nell’aprile del 2017, dopo un importante intervento di ristrutturazione. 43 le camere divise in superior, deluxe e 5 junior suite con vista sul canale. Al suo interno il ristorante Bistrò da Cici, il cui nome è mutuato dal vecchio proprietario della locanda da cui è nato l’albergo, storico luogo di incontro della vita culturale veneziana degli anni ’60, è guidato dallo chef Stefano Bison. Veneziano DOC, fin da giovanissimo ha lavorato nelle cucine di importanti alberghi europei, come il Ritz di Londra e il Badrutt’s Palace Hotel di St. Moritz, e ristoranti italiani, come La Siriola in provincia di Bolzano e il Ristorante Villa d’Este di Cernobbio, prima di tornare a casa, nella sua Venezia. Bison, con la sua cucina, fa rivivere agli ospiti l’esperienza culinaria della Serenissima grazie ai gustosi piatti della tradizione veneziana, rivisti in chiave moderna.

Fotografia di Clelia Torelli ®


Fotografia di Clelia Torelli ®


 

Fotografia di Clelia Torelli ®


 

Fotografia di Clelia Torelli ®


A circa duecento metri di distanza dall’hotel si trova una dependance, Le Secret Garden Suites, posta in uno dei giardini più affascinanti ed esclusivi della città, in un palazzo storico di recente ristrutturazione, in quella che un tempo fu la dimora della famiglia Cipriani. Quattro le camere al primo piano con una raffinata sala comune al piano terra. Una struttura pensata per chi vuole vivere una vera esperienza veneziana, lontano dal caos.

Le Secret Garden Suites. Fotografia di Clelia Torelli ®


Le Secret Garden Suites. Fotografia di Clelia Torelli ®


Le Secret Garden Suites. Fotografia di Clelia Torelli ®


Le Secret Garden Suites. Fotografia di Clelia Torelli ®


Le Secret Garden Suites. Fotografia di Clelia Torelli ®


Le Secret Garden Suites. Fotografia di Clelia Torelli ®


Le Secret Garden Suites. Fotografia di Clelia Torelli ®


 

I 60 anni dell’Hotel de La Ville di Monza


Sessant’anni e non sentirli. Questa è l’impressione che la famiglia Nardi, alla quarta generazione, che gestisce fin dall’apertura l’Hotel de la Ville (www.hoteldelaville.com), affiliato ai prestigiosi brand Small Luxury Hotels of the World (www.slh.com) e Les Collectionneurs (www.lescollectionneurs.com), ha dato in occasione della grande festa organizzata per l’importante anniversario e l’inaugurazione della Veranda. Un nuovo spazio fresco e luminoso, grazie alle sue pareti vetrate, dove gli ospiti di questo storico hotel, simbolo dell’ospitalità monzese, possono bere un aperitivo o un tè o ritrovarsi la domenica per il brunch. Il design scelto per gli arredi è in stile coloniale: look jungle per le pareti, pavimento in bamboo indonesiano e al soffitto ventilatori a pale vietnamite. Tre le librerie che separano la Veranda dall’area bar in perfetto stile british. In esterno le sedute in rattan di Becara e quelle in pelle di Baxter completano l’arredo.
Derby Bar_interno
In questa speciale occasione nella carta dei cocktail si sono aggiunti 8 nuovi “signature cocktails”, 12 gin di pregio che completano i classici drink e la ricercata proposta di distillati e liquori provenienti da tutto il mondo. Nella carta menu piatti leggeri, ideali per un light lunch o un dinner, una valida alternativa da affiancare all’offerta gourmet del ristorante Derby Grill guidato dallo chef Fabio Silva.

Lo chef Fabio Silva