Buen retiro di divi del cinema e rockstar, il magnifico arcipelago delle Seychelles è una delle mete più desiderate al mondo. Costituite da 115 isole, con spiagge tra le più belle del pianeta, incastonate nelle acque trasparenti dell’Oceano Indiano. Considerate nell’immaginario collettivo un paradiso, con meravigliose immagini di spiagge bianche, incorniciate da palme tropicali, sotto ad un cielo che sembra dipinto, meta di viaggi di nozze e di un turismo elitario. Nella realtà, invece, le Seychelles sono diventate negli anni una destinazione accessibile a tutti perché, oltre ai grandi e bellissimi resort, esistono piccole e caratteristiche guest house da affittare. Non solo ma sono anche meta di un turismo responsabile perché si possono fare viaggi itineranti, spostandosi fra le varie isole per scoprire paesaggi mozzafiato, una vegetazione lussureggiante, diversi animali endemici e andare alla scoperta di spiagge nascoste e lontane dal turismo di massa. Leader del mercato alla scoperta di queste Seychelles è Seyvillas (www.seyvillas.com ), operatore specializzato tramite cui prenotare hotel o guest house, escursioni e spostamenti sia interni che dall’Italia. Ad esempio per chi si vuole allontanare dai grandi e lussuosi resort e godere l’autenticità del territorio e i suoi abitanti c’è il pacchetto “Seychelles Autentiche”: 14 notti, con soggiorno nelle isole di Pralins, La Digue e Mahé a un costo a partire da 910 euro a persona. Oppure per chi ama lo snorkeling c’è il pacchetto “Combo Snorkeling” , con soggiorno nelle isole di Pralins, La Digue e Cerf Island, da 1044 euro a persona per 12 notti.
LE ISOLE MINORI
Non hanno nulla da invidiare alle più conosciute e visitate sorelle maggiori. Solo una minima parte sono abitate, qualcuna trasformate in esclusive isole-resort. Ognuna è un piccolo paradiso privato.
CERF ISLAND
Questa minuscola isola si trova al centro della riserva naturale Saint’Anne Marine Park, a soli 4 km e 10 minuti in barca dalla costa di Mahè. Qui non ci sono strade o negozi, non esiste un centro abitato e i pochi edifici residenziali sono distribuiti nella zona pianeggiante della costa occidentale e nord-orientale. Il posto ideale per “staccare” e rilassarsi. Tra i pochi resort c’è L’Habitation, una piccola costruzione coloniale, ex piantagione di noci di cocco trasformata di recente in un grazioso hotel, immerso in un giardino tropicale (http://it.seyvillas.com/7/hotel-lhabitation ) . Da 159 euro a doppia in b&b.
SeyVillas e L’Habitation sono uniti da un progetto importante: quello della conservazione e ripristino della barriera corallina colpita dallo tsunami del 2004 e sottoposta ai disagi causati dai motori delle barche. I biologi, oltre a fare un lavoro di informazione per i visitatori e gli abitanti, sono impegnati nel creare piccole nursery per i coralli, compreso il raro corallo nero, a monitorare il reef e i relativi abitanti e a identificare, anche con l’aiuto delle foto dei turisti, le tartarughe marine attraverso i disegni sulla testa, diversi da un esemplare all’altro. Si può anche fare snorkeling insieme al team di biologi, che hanno ideato un percorso con boe visibili lungo tutta la spiaggia di Cerf, per segnalare la ricchezza della barriera. Per aiutare il team, si può chiedere di fare volontariato oppure più facilmente adottare un corallo o una tartaruga. Per info: www.facebook.CICP1,
https://cerfislandconservationprogram.weebly.com/. Infine gli stessi biologi si offrono come guide per il trekking e per scoprire l’interno dell’isola: due vecchi sentieri che portano al centro della vegetazione, ricchissima, e piena di animali, come le volpi volanti (i grossi pipistrelli della frutta), un raro tipo di mini-camaleonte e alcune tartarughe giganti, tipiche delle Seychelles.
LA DIGUE
Isola senza tempo, famosa per le sue bellissime spiagge, immortalate sulle riviste di tutto il mondo. Tra tutte la splendida Anse Source d’Argent dove maestosi blocchi di granito fanno da contorno ad una laguna dai colori straordinari. Il noleggio di una bicicletta è il modo migliore per scoprire l’isola. Seyvillas offre una quarantina di sistemazioni, dal miglior hotel dell’isola, Le Domaine de L’Orangeraie alle guest house a partire da 74 euro a notte (http://it.seyvillas.com/list/la-digue-island).