L’hotel, affiliato The Leading Hotels of the World e Virtuoso, è stato selezionato da alcune delle testate internazionali più quotate,The New York Times, Forbes, New York Post e The Times, tra i 25 migliori alberghi al mondo da visitare nel 2016.
Cos’hanno in comune l’archistar Patricia Urquiola, lo chef stellato Andrea Berton e l’eclettico botanico paesaggista Patrick Blanc? Il Sereno Hotel lago di Como, perché la prima è l’artefice del progetto esterno e interno, il secondo ha ideato i suoi due scenografici giardini verticali e il terzo è il patron del ristorante gourmet. L’obiettivo di Luis Contreras, proprietario di Sereno Hotels era quello di creare a Torno, sul lago di Como un resort unico, esclusivo, di design, in totale armonia con il paesaggio circostante, diverso dagli altri cinque stelle lusso presenti sul territorio. Per questo ha affidato il progetto all’architetto e designer Patricia Urquiola che ha disegnato tutto: dall’architettura agli interni, inclusi mobili su misura, tappeti, rivestimenti, lampade e vasche da bagno. Invece i meravigliosi e scenografici giardini verticali della proprietà sono opera del botanico Patrick Blanc.
E, dulcis in fundo, a dirigere l’offerta del food&beverage è stato chiamato lo chef stellato Andrea Berton. Il suo “Berton Al Lago” si trova in quella che era la secolare rimessa per barche dell’edificio originale su cui è stato costruito l’hotel. I tavoli da pranzo sono stati realizzati con le stesse pietre locali utilizzate per la facciata dell’albergo e il pavimento è impreziosito da un uso creativo di seminato e pietra Travertina. Protagonista assoluta è la scalinata di design disegnata dalla Urquiola con i suoi gradini in legno che, racchiusi in una “gabbia” di tubi di rame, sembrano sospesi in aria. Si può mangiare anche su un terrazzo con affaccio sul lago. Il menù è frutto di uno studio dello chef che ha voluto omaggiare i piatti classici della tradizione lombarda e italiana, con l’utilizzo di materie prime di eccellenza.
Le 30 suite, tutte con terrazza vista lago, giocano sulle tonalità di grigio o noce, con tocchi di blu e verde, colori mutuati dal paesaggio circostante. E le loro vetrate a tutto campo creano una soluzione di continuità tra interno ed esterno.
Al centro del giardino c’è una infinity pool a bordo lago e presto sarà disponibile anche una spa.
Per spostarsi e scoprire le bellezze limitrofe il Sereno mette a disposizione tre imbarcazioni create ad hoc dal Cantiere Ernesto Riva: due Jetto e la grande Vaporina, con gli interni firmati ancora una volta da Patricia Urquiola. E se tutto ciò non bastasse a completare l’offerta, a meno di 1 Km dall’hotel, c’è Villa Pliniana, splendida dimora del XVI secolo, affacciata su 18 acri di lungolago per cui Sereno Hotels ha firmato un contratto di gestione ventennale con la proprietà. Completamente ristrutturata, la tenuta comprende l’edificio principale con 4 appartamenti e 3 ville indipendenti per un totale di 39 ospiti. Le sale da ballo e i meravigliosi giardini sono la cornice perfetta per matrimoni ed eventi esclusivi. Anche in questo caso il restyling è stato affidato a Patricia Urquiola che ha sapientemente mixato elementi di design contemporaneo a preziosi dettagli storici come il fortepiano su cui nel 1813 Gioachino Rossini compose l’opera Tancredi. Il risultato è uno stile unico e di carattere. La tenuta ha piscina coperta riscaldata, spa, bagno turco, docce scozzesi, sauna, eliporto, grande parcheggio coperto e molo privato. Villa Pliniana e Il Sereno si aggiungono al primo gioiello della collezione di Sereno Hotels: Le Sereno, St. Barth & Villas.
FOTOGRAFIE DI CLELIA TORELLI
www.ilsereno.com
www.lhw.com
villapliniana.com/it