E’ un progetto promosso dall’Associazione Maestro Martino, rappresentata dallo Chef Carlo Cracco e istituita per promuovere il territorio lombardo e le sue eccellenze, attraverso la Cucina d’Autore. L’Associazione, col patrocinio di Expo 2015, in occasione della Settimana della Moda Donna, dal 18 al 24 settembre, darà vita al progetto, coniugando tre universi paralleli quali il Food, il Fashion e l’Imprenditoria Agricola Lombarda. Tutti i giorni, dalle 19.00, gli hotel 5 stelle: Armani Hotel Milano, Hotel Boscolo Milano, Bulgari Hotel Milano, Hotel Château Monfort, Four Seasons Hotel Milano, Palazzo Parigi Milano Hotel & Grand Spa, Park Hyatt Milan e The Westin Palace Milan proporranno “fashion appetizers” realizzati dagli chef di casa, che utilizzeranno prodotti del territorio lombardo.
Gli Executive Chef che presenteranno la loro “collezione di piatti Prèt à Manger a filiera corta” sono:
Chef Gian Domenico Melandri – Armani Hotel Milano
Chef Umberto Vezzoli – Hotel Boscolo Milano
Chef Andrea Ferrero – Bulgari Hotel Milano
Chef Marco Offidani – Hotel Château Monfort
Chef Sergio Mei – Four Seasons Hotel Milano
Chef Diego Giglio – Palazzo Parigi Milano Hotel & Grand Spa
Chef Andrea Aprea – Park Hyatt Milan
Chef Augusto Tombolato – Hotel The Westin Palace Milan
Category Archives: Hotel & Relais
WELCOME A PALAZZO PARIGI
Il nuovo hotel superlusso ha aperto i battenti ieri 5 settembre. Siamo al numero 1 di corso di Porta Nuova, all’angolo con via Fatebenefratelli, tra il distretto della moda e il cuore di Brera. Il nuovo cinque stelle meneghino, che conserva nel giardino la memoria di Palazzo Kramer, devastato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, è stato costruito nella vecchia sede del Sanpaolo. L’edificio è maestoso: sette piani, il mega attico panoramico su due livelli, l’accesso da film della hall, caratterizzata da una scalinata in marmo e un prezioso lampadario muranese dalla fornace di Barovier e Toso. Tutto intorno decori, stucchi candidi, colonne di marmo rosa e dipinti seicenteschi. 98 tra camere e suite. Lo stile ricorda gli anni 40 e 50, arricchito da qualche tocco francese, voluto da Pierre Yves Rochon, autorità indiscussa in fatto di hotellerie di altissimo livello non solo a Parigi, ma in tutta la Francia. L’architetto francese ha ideato insieme allo chef bistellato Carlo Cracco, responsabile dell’intera esperienza gastronomica di Palazzo Parigi, un palcoscenico, una sorta di altare, in mezzo alla sala, dove verrà completato il piatto, uscito dalla cucina e avere percorso uno scenografico tunnel di vetro. Per una vista a 360° sulla città e sul nuovo skyline a primavera 2014 sarà inaugurato anche il roof garden al 10° piano, 214 mq con terrazza di 368 mq e piscina e una Spa di 1200 mq.
CAPO D’ORSO HOTEL THALASSO & SPA
L’altro cinque stelle del gruppo Delphina (http://www.delphina.it/) è l’Hotel Capo d’Orso, romantico ed esclusivo Thalasso&Golf (http://www.hotelcapodorso.com/index.php).
Si trova in un angolo incontaminato della Sardegna, nel parco di Cala Capra, affacciato sull’omonima baia, proprio di fronte all’arcipelago della Maddalena e alla Costa Smeralda. Nascosto fra olivi e ginepri ha uno charme tutto suo, fatto di elegante semplicità, come una musicista che suona l’arpa a colazione, i 5 solarium in legno fluttuanti sull’acqua o un’amaca nel giardino mediterraneo.
Solo 84 camere di cui 20 junior suites e una president vista mare, tutte nascoste nella macchia mediterranea.
Due i ristoranti:
Il Paguro, con terrazza sul mare e Gli Olivastri, tra alberi secolari, con spettacolare vista sulla baia. Entrambi ottimi.
Per la cura di sé c’è il Centro benessere Thalasso & Spa L’Incantu a pochi passi dal mare, con tre piscine multifunzione di acqua marina a temperature differenziate, dieci cabine attrezzate per talassoterapia, massaggi, trattamenti di bellezza, bagno turco, area relax e terrazza prendisole con lettini. La vera chicca è un gazebo nascosto nel parco per massaggi in open air con vista mozzafiato sul mare!
Per gli sportivi c’è un campo da golf pitch&putt, 9 buche con campo pratica e una palestra sulla scogliera.
Molto belle le escursioni via mare che il resort propone. Le barche salpano quotidianamente dal porticciolo privato per esplorare l’Arcipelago della Maddalena, la Corsica con le isole Piana e dei Lavezzi e la Costa Smeralda. Suggestiva l’uscita sul veliero d’epoca Pulcinella, un legno norvegese del ’27, che organizza gite con raffinato pranzo a bordo e sosta nelle isole per bagni memorabili. Via terra, a poche centinaia di metri dall’hotel, si raggiunge facilmente tramite un sentiero, Cala Selvaggia, una meravigliosa piccola baia deserta (gli esterni ci possono arrivare solo via mare).
“Offrire un’ospitalità mediterranea autentica in luoghi unici”
Questa è la missione di Delphina Hotel & Resorts (http://www.delphina.it), che tra i colori, i profumi e i paesaggi unici al mondo della Gallura, nel nord est della Sardegna, conta otto strutture. Tutte create nel pieno rispetto della natura e della magia dei luoghi più caratteristici della regione, per regalare l’emozione di una vacanza naturale ed esclusiva. Il più grande dei due cinque stelle è Valle dell’Erica Thalasso & SPA (http://www.hotelvalledellerica.com) che sorge di fronte al Parco Internazionale delle Bocche di Bonifacio e all’isola disabitata di Spargi, nel comune di Santa Teresa Gallura. E’immerso nella natura, a pochi metri da stupende baie di sabbia bianca e rocce scolpite dal tempo. Numerose calette sono raggiungibili a piedi, a garanzia della totale privacy.
Novità del 2013 è la nuova area “La Licciola” con una piscina di acqua marina divisa in tre vasche, con cascate e rocce naturali, due bar, di cui uno swimming, due ristoranti e diverse tipologie di camere.
Le più belle? La President Razzoli, con camera da letto, soggiorno, veranda panoramica e piscina privata in giardino
e l’
Imperial Suite vista mare, 154 mq su due piani, con piscina e giardino privato.
Per il benessere c’è il centro Thalasso&Spa “Le Thermae”. 1.600 mq, immersi nei giardini del resort, davanti al mare, circondato da rocce di granito e dai colori e profumi delle essenze tipiche della macchia mediterranea sarda: l’elicriso, il mirto, il rosmarino. Quattro le piscine esterne multifunzione di acqua marina a diverse temperature, per il percorso thalasso.
Per una romantica cena pied dans l’eau c’è il ristorante à la carte “Li Zini”, in una delle piccole calette del resort. Sorprese culinarie uniche, pescato del giorno, specialità marinare e massaggi in un gazebo durante l’aperitivo a base di ostriche e champagne. Et voilà!
IL CIELO IN UNA STANZA
Non solo a Manhattan si sta diffondendo una nuova moda: dormire sotto le stelle, facendo glamping (versione glam del camping) sui tetti degli alberghi più lussuosi. Nella Grande Mela, al diciassettesimo piano dell’AKA Central Park (http://stayaka.com), nella outdoor room più richiesta della città, oltre ad un letto matrimoniale king size, ci sono un camino e un telescopio a rendere ancora più romantica l’atmosfera.
In Italia, a L’Albereta Resort, Relais & Chateaux nel cuore della Franciacorta, c’è la Cabriolet Suite, con balcone sul lago d’Iseo, perfetto per una romantica ed esclusiva cena firmata Gualtiero Marchesi. Qui, premendo un bottone il soffitto sopra il letto a baldacchino si apre e… voilà, una cascata di stelle è servita! (http://albereta.it).
Al Rome Cavalieri Walford Astoria (http://romecavalieri.it), si dorme, a richiesta, sulle terrazze delle suite con vista mozzafiato sulla Città Eterna, dopo una supercena alla Pergola del tristellato Heinz Beck (http://heinzbeck.com/author/heinz-beck-la-pergola/).
Chi ama la natura, invece, può provare l’esperienza di passare la notte in una delle otto Green House Suite del Salviatino a Fiesole (http://salviatino.com), ricavate all’interno di serre completamente trasparenti, con vista stellare. Magari dopo essersi fatti coccolare presso la Spa Il Salviatino, un rifugio di puro benessere dedicato alla cura di sé. Qui i trattamenti del Dr Vranjes sono rigorosamente “made in Tuscany”.
In Baja California, invece, a Las Ventanas Al Paraiso, fra gli optional delle suite outdoor, su una terrazza panoramica, oltre al letto, ci sono un telescopio e una vasca idromassaggio. Tutto pronto e pensato per vedere passare le balene (il suono di una campana avverte del passaggio) e le costellazioni che in particolare, da maggio a settembre, affollano quella porzione di cielo (http://lasventanas.com).
Nello splendido panorama dello Utah, all’Amangiri Resort, sulla Sky Terrace, si può dormire in open air tra lusso, design e natura, con il profilo del Glen Canyon all’orizzonte, i coyote che ululano in lontananza e una cascata di stelle garantita (http://www.amanresorts.com/amangiri/home.aspx).
Dall’altra parte dell’emisfero, in Australia, a 120 km a sud ovest di Sydney, al Blue Mountains Private Safaris si dorme nel tipico letto Swag (un sacco a pelo con materassino), in versione wild bush luxury: su piattaforma di teak, con materasso, lenzuola di morbido cotone, piumino per le notti più fredde ed un’ampia scelta di cuscini (http://www.viaggidellelefante.it/RisultatiStr.php?idStr=408).
A Jaisalmer, detta città d’oro, in Rajasthan, al Killa Bhawan allestiscono un letto in stile coloniale sul tetto. Al mattino, ci si sveglia al suono delle campane dei sette templi Jain ai piedi della fortezza e si fa colazione con vista sulle tipiche e splendide havelis, le tradizionali case e, più lontano, le dune del deserto (http://killabhawan.com).
Infine a Nanyuki, in Kenya, gli Star Bed sono due, uno al Kiboko Camp e l’altro al Koija Camp. I Masai parcheggiano, in entrambi i campi, delle jeep su piattaforme a tre metri dal suolo per notti da sogno a cielo aperto (http://loisaba.com).
In Sudafrica, all’interno della Sabi Sands Private Game Reserve, a due passi dal Parco Nazionale Kruger, c’è una camera in open air, costruita su un albero di 500 anni, con vista esclusiva sulla savana. Gli ospiti possono cenare sulla “tree house” e poi, accompagnati dai rumori della savana e dal cielo stellato dell’emisfero sud, avvistare i Big 5 (http://sabi.krugerpark.co.za).
H-WELLNESS DELL’HERMITAGE
HOTEL HERMITAGE
HOTEL HERMITAGE CERVINIA
E’ l’indirizzo chic della località, un meraviglioso Relais&Chateaux (www.relaischateaux.com) nascosto in un folto bosco di larici che gode di una vista spettacolare su tutto il comprensorio del Cervino. Il grande camino acceso e comodi divani di velluto in cui sprofondare invitano al relax. La sua splendida H-Spa ha cinque cabine per i trattamenti La Prairie e una piscina di acqua di sorgente.
www.hotelhermitage.com
SPA RESORT E CHEF STELLATI
E’ l’ultimo trend degli hotel, sia in città che in campagna, che abbinano ai benefici dei trattamenti nuove proposte culinarie, con un occhio attento alle calorie
Il concetto di remise en form, che negli anni ha acquistato sempre più importanza, diventando una sorta di “filosofia di vita”, si sposa alla perfezione con quello della buona cucina perché ritrovare il benessere psico-fisico passa anche dal gusto. Gli ingredienti usati, freschi, naturali, sono il segreto di piatti gustosi ma leggeri, che reinterpretano il meglio della tradizione gastronomica, educando al piacere del mangiare sano. All’Albereta, Relais&Chateaux in Franciacorta (www.albereta.it), a disposizione degli ospiti ci sono percorsi all’insegna del benessere e dell’alta cucina, grazie al Ristorante Gualtiero Marchesi e alla Wellness & Medical SPA Espace Vitalitè Henri Chenot. Il programma di cura ha come elemento fondamentale la dieta che trova espressione in piatti che seducono la vista e deliziano il palato, preparati con maestria dal team di cucina di Marchesi secondo i criteri dietologici e le ricette messe a punto da Chenot. Nella città eterna, il Rome Cavalieri (www.romecavalieri.it), 2.500 mq di benessere, più un parco privato di 6 ettari, è l’oasi di pace più esclusiva e rinomata d’Europa. Il suo ristorante La Pergola è il regno incontrastato dello chef di fama mondiale Heinz Beck (3 stelle Michelin). Qui si può assaporare l’eccellenza dell’arte culinaria e dell’ospitalità a tavola per l’appagamento di tutti i sensi. In Alta Badia, a San Cassiano, 1535 metri di altitudine, l’Hotel & Spa Rosa Alpina (www.rosalpina.it) è perfetto per un soggiorno all’insegna della forma fisica e del relax. Presso la Daniela Steiner Spa vige la filosofia unica di “care suite”. Fiore all’occhiello è il ristorante St. Hubertus insignito di due stelle Michelin, guidato dallo chef Norbert Niederkofler. Solo nove tavoli più il “tavolo dello chef” in una saletta privata con una finestra verso la cucina e un tavolo più appartato vicino al camino aperto. In Toscana, invece, la beauty farm Terme di Saturnia Spa & Golf Resort (www.termedisaturnia.it), offre programmi personalizzati, che bilanciano attività fisica e relax, trattamenti estetici e cure termali. Due i ristoranti tra cui scegliere: Aqualuce, affacciato sulla piscina termale, con cucina mediterranea e All’Acquacotta, (1 stella Michelin), che propone piatti della migliore tradizione locale, con accostamenti insoliti e raffinati, ispirati alla “Filosofia nel Benessere”, ideati dallo Chef Alessandro Bocci. Nella stessa regione, immerso nella campagna nei pressi di Cortona, Il Relais & Chateaux Il Falconiere & Spa (www.ilfalconiere.it), tipica dimora toscana della metà del Seicento, offre la possibilità di vivere un’esperienza indimenticabile ritrovando la tradizione di piaceri antichi e raffinati. Suggestivo il ristorante, curato personalmente da Silvia Baracchi, una stella Michelin. La Thesan Etruscan Spa, una vera e propria bomboniera, con trattamenti a base di vino, completa l’offerta benessere. Atmosfera glamour e un po’ retrò si respira al Pellicano, Relais & Chateaux (www.pellicanohotel.com/it) sull’Argentario, nato a metà degli anni ’60 come rifugio d’amore della coppia Michael e Patricia Graham. Qui oltre al Pelliclub Health & Beauty, dove farsi coccolare, ci sono le creazioni sorprendenti dello Chef Antonio Guida, premiate dalla guida Michelin con due stelle. Nelle Langhe, invece, in una cornice di 32 ettari di vigneti, colline, borghi e castelli medievali c’è Il Boscareto Resort & SPA (www.ilboscaretoresort.it). La proposta gastronomica del suo ristorante, La Rei, guidato dall’executive chef piemontese Marco Forneris, si basa sull’esaltazione sapiente della sua terra e delle radici culinarie che in essa s’intrecciano. Pur forte di dieci anni trascorsi all’estero in ristoranti stellati fra Inghilterra e Francia, Chef Forneris non ha mai perso di vista la sua ispirazione primaria, che si traduce in un senso di appartenenza e ricerca legato ai prodotti del giorno, ai fornitori locali, alla lavorazione raffinata di materie semplicemente eccellenti. La Sovrana Spa è l’area dedicata al relax e alla cura del corpo divisa su due piani. Infine, nel cuore dell’isola di Ischia, a Casamicciola Terme, il Relais & Chateaux Terme Manzi Hotel & Spa (www.termemanzihotel.com) è il posto giusto per intraprendere un viaggio speciale tra terme, relax e ottima cucina.
Il benessere è garantito dalla sua meravigliosa spa, nata intorno ad una sorgente termale. Il cui prestigio fa a gara con la gloria della cucina:
due stelle Michelin al ristorante Il Mosaico, condotto da un artista dei sapori, lo chef Nino Di Costanzo. Otto tavoli nel romantico patio, tre nella cucina per chi desidera vedere all’opera lo chef e un tavolo in piscina per riservarsi un ambiente straordinario tutto per sé. Per un viaggio culinario nella “cucina emozionale” o dei “tre sensi”. I piatti sono unici e raffinati e risvegliano gli occhi, con forme e colori, l’olfatto, con irresistibili profumi, il gusto, con eccelse interpretazioni.
Lo chef Gualtiero Marchesi de L’Albereta
Wellness & Medical SPA Espace Vitalitè Henri Chenot de L’Albereta
La chef Silvia Baracchi de Il Falconiere
Spa de Il Falconiere
Lo chef Heinz Beck de La Pergola presso il Rome Cavalieri
Grand Spa del Rome Cavalieri
Lo chef Alessandro Bocci dell’Acquacotta presso Saturnia Spa & Golf Resort
Spa del Saturnia Spa & Golf Resort
Lo chef Norbert Niederkofler del Rosa Alpina
Daniela Steiner Spa presso il Rosa Alpina
Lo chef Nino Di Costanzo del Mosaico presso Terme Manzi Hotel
Pool del Terme Manzi Hotel
Lo chef Antonio Guida de Il Pellicano
Pool al Pellicano Resort
LION IN THE SUN
MALINDI: LION IN THE SUN
Pasta Amore mio … appuntamento in terrazza a ritmo di jazz&blues a bossanova
Torna sul roof garden dell’Hotel Capo d’Africa di Roma “SpaghetTiamo”, iniziativa all’insegna dell’eccellenza artigianale italiana,
in collaborazione con il Pastificio Di Martino, sulle note di musica dal vivo del Maestro Fugà.
A Roma in estate, all’ora del tramonto, parchi, monumenti, chiese e palazzi si tingono di rosa e le terrazze della città si popolano. Come quella dell’Hotel Capo d’Africa, raffinato Boutique Hotel (www.hotelcapodafrica.com), perfetta per un aperitivo o una cena con vista Colosseo. Qui, per il secondo anno, va in scena “SpaghetTiamo”: pasta-bar con show-cooking che propone ogni sera l’eccellenza artigianale italiana, quest’anno del Pastificio Di Martino di Gragnano. Tre sere a settimana musica live del Maestro Rosario Fugà: martedì e domenica jazz&blues, venerdì Bossa nova. Nel menu: eliche cacio e pepe, fresine al pomodoro e basilico, lumaconi con verdure glassate e ricotta salata, paccheri con frutti di mare ed asparagi, tortiglioni con fave, pisellini freschi, cipolla novella e guanciale croccante e vermicelli all’amatriciana.
GRAND SPA DEL ROME CAVALIERI
2.500 mq di puro benessere a Roma, più un parco privato di 6 ettari, costituiscono l’oasi di pace più esclusiva e rinomata d’Europa. Vincitrice del Vogue Spa Award, premiata dai lettori della rivista ‘Travel + Leisure’ quale “Miglior Hotel Spa in Europe”. Un vero gioiello architettonico contemporaneo, che, impreziosito da mosaici e da busti imperiali, ricorda le antiche terme romane. Dotata di piscina interna riscaldata, percorso calidarium-frigidarium, bagno turco decorato da ametiste brasiliane, due saune, una vasca idromassaggio in marmo e una sala relax in stile romano ispirata alle “triclinia” delle antiche dimore della Città Eterna. Per i trattamenti viso/corpo sono disponibili 10 cabine in cui si usano prodotti La Prairie e St Barth.
wwww.romecavalieri.it
KOBIDO MASSAGE
E’ un massaggio di viso, collo e testa mutuato da un’antica tradizione giapponese. Nasce da una branca dell’Anma, la tecnica manipolativa terapeutica praticata dai Samurai per recuperare energia, equilibrio fisico e mentale prima dei combattimenti. Secondo la tradizione comparve attorno al 1472, quando l’imperatrice Go-Tsuchimikado chiese per sé una cura e un trattamento ancora più completo ed efficace di quello dei Samurai, che esaltasse e mantenesse inalterata nel tempo la sua bellezza. La rapida sequenza di movimenti, percussioni, sfioramenti e drenanti si combina con la digitopressione dei punti usati nell’agopuntura per stimolare i nervi facciali. Riduce l’invecchiamento cellulare, stimola il sistema nervoso, circolatorio, neurovegetativo e linfatico lasciando emergere l’autentica bellezza interiore che è in ogni individuo. Dura 75 minuti. Da provare alla Spa del Rome Cavalieri di Roma
www.romecavalieri.com
FENICOTTERI ROSA A FORTE VILLAGE
Forte Village
AUGUSTUS LIDO
www.augustus-hotel.it
VIALETTO DELL’AUGUSTUS HOTEL & RESORT
www.augustus-hotel.it