Ripercorro con voi il viaggio in Thailandia fatto nel 2017. Da Bangkok, la capitale a Phuket, isola nel sud della Paese, abbracciata dal mare delle Andamane. Riassaporo gli aromi intensi della cucina thai, riscopro i rooftop che dominano lo skyline di Bangkok e gli hotel in cui ho soggiornato, che da soli valgono il viaggio in Thailandia.
In un viaggio in Thailandia vi consiglio di partire dalla scoperta della capitale, tra le città più cool al mondo, nuovo epicentro della creatività asiatica. Non a caso meta di viaggiatori curiosi, designer e fashion victim, calamitati dallo shopping di tendenza, firmato dai giovani stilisti fusion tra il gusto occidentale e la linearità zen della tradizione. Leggete anche il mio servizio pubblicato sul settimanale F
BANGKOK
Viaggio in Thailandia, a Bangkok: cosa vedere
La Città degli Angeli, adagiata sul fiume Chao Phraya, avveniristica e sempre più verticale, è un mix di templi, palafitte e grattacieli. Nel cuore storico si trova il Palazzo Reale, una meraviglia di colori e forme dell’architettura thailandese e il Wat Phra Kaew, il tempio del Buddha di Smeraldo. Accanto il Wat Pho con il Buddha disteso dorato, lungo 46 metri. Al di là del fiume, raggiungibile in barca, il Wat Arun, splendido al tramonto, quando la luce del sole si riflette sui mosaici. Quindi andateci verso quell’ora.
Passate da Chinatown, un labirinto di vicoli, un fitto di negozi e bancarelle, dove fare shopping low cost. Ad esempio al Sampeng Market si trova un po’ di tutto: articoli per la casa, abbigliamento e souvenir a poco prezzo.
Viaggio in Thailandia, a Bangkok: vivere la città
Per avere un’idea della Bangkok vera, sospesa nel passato, fate un salto al mercato dei fiori. Dove ci si perde tra gelsomini e orchidee, inebriati da profumi e colori, ipnotizzati dalla vista di centinaia di piccole mani che intrecciano collane e piegano i petali dei fiori di loto. Vi consiglio una gita sul fiume Chao Phraya, seguendo il ritmo lento dell’acqua, navigando tra palafitte fatiscenti e case traballanti da dove tutti salutano al passaggio della barca.
Viaggio in Thailandia, a Bangkok: come muoversi
Uno dei modi più comodi e rapidi per muoversi in città, oltre alla metropolitana, è lo Skytrain. Con due linee sopraelevate che coprono gran parte del centro. Da provare per la prospettiva che dà sulla città. Altrimenti ci sono i taxi, da preferire ai tradizionali tuk tuk, la caratteristica vettura thailandese a tre ruote, sprovvisti di tassametro, e a cui spesso gli autisti applicano tariffe più costose per i turisti. Ciò nonostante è divertente provarlo per sfrecciare tra il traffico cittadino.
Viaggio in Thailandia, a Bangkok: la notte
Quando cala la notte ci si gode il tramonto e la miriade di luci che accendono la città e si riflettono sul Chao Phraya River, da uno dei tanti rooftop dei grattacieli. Indirizzo top il Sirocco Restaurant&Skybar, al 63° piano della torre Lebua, (qui è stata girata una delle scene del film Una notte da Leoni 2).
Viaggio in Thailandia, a Bangkok: dove mangiare
Si va dall’ottimo street food dei baracchini sparsi per la città ai ristoranti gourmet. A Bangkok “il cibo di strada” rappresenta una vera e propria istituzione. Si tratta di un’abitudine diffusa tra gli abitanti della capitale thailandese e che fa parte della loro cultura. Perciò vi consiglio di provarlo.
Per gli amanti della cucina stellata vale il viaggio in Thailandia una cena nel ristorante di chef Gaggan, inventore della cucina molecolare, sperimentale asiatica che da poco aperto il suo nuovo ristorante Gaggan Anand. In realtà piuttosto caro, ma, vi assicuro che ne vale la pena. Creato in uno spazio della modaiola Sukhumvit 31, gioca sul coinvolgimento diretto degli ospiti, seduti attorno alla grande isola centrale del G’s Spot.
Vi consiglio di provare una cena sul rooftop restaurant Vertigo Grill al 61° piano dell’hotel Banyan Tree, sopratutto per vista, la migliore a 360 gradi della città. Propone una cucina internazionale con un tocco asiatico. Infine per piatti tipici della tradizione thai rivisitati andate da Namsaah Bottling Trust. In un ambiente trendy, tra lampadari di piume di struzzo e teste di rinoceronti alle pareti, si mangiano piatti tipici contemporanei, come l’hamburger al basilico piccante tailandese. Al piano terra longue bar con dj live e ottimi cocktail. Perciò vi consiglio di farci un salto anche solo per un cocktail.
Altro indirizzo gourmand è Nahm, ristorante sotto la guida della famosa chef Pim Techamuanvivit, che ha confermato il suo posto come uno dei migliori ristoranti in Asia, conquistando una stella Michelin per il terzo anno consecutivo nel 2020. Al Nahm si può sperimentare il meglio della gastronomia thailandese che, secondo Pim Techamuanvivit, deve rappresentare un esercizio di equilibri in cui interagiscono sensazioni alternanti di piccantezza, asprezza, acidità, dolcezza e sapidità.
Viaggio in Thailandia, a Bangkok: : dove dormire
Urban hotel di design, si trova nel cuore del distretto finanziario di Sathorn. Quindi location perfetta per visitare, muovendosi a piedi, la maggior parte dei templi. Il Como Metropolitan è l’essenza del lusso discreto, firmato dall’architetto singaporese Kathryn Kng. All’interno tutto è all’insegna della Shambala Experience, che promuove la salute, il benessere e il relax tramite piatti e trattamenti in spa. Fondata da Christina Ong, titolare del gruppo COMO Hotels and Resorts , businesswoman di Singapore, per Forbes una delle donne più potenti del pianeta. Fiore all’occhiello il suo ristorante Nahm (vedi sopra).
PHUKET
Da Bangkok a Phuket il passo è breve: solo un’ora e mezza di aereo. Perciò se avete il tempo vale la pena andarci. Si tratta della più grande isola della Thailandia e la principale destinazione balneare. E’ nota come “la Perla delle Andamane”.
Se in un viaggio in Thailandia cercate una vacanza fuori dalle classiche rotte turistiche, scordatevi le spiagge affollate come quella di Patong, località famosa per la movida. Invece dirigetevi sulla costa est, dove troverete spiagge deserte, ville nascoste nella giungla con il tempo che scorre ad un ritmo diverso.
Non perdetevi un giro nella Old Phuket Town, un mix di architetture con forte influenza portoghese. Soprattutto passeggiate lungo la Thalang Road, la via principale, su cui si affacciano casette colorate e shop-house a due piani, storici caffè e negozi d’artigianato.
Viaggio in Thailandia, a Phuket: dove mangiare
Da Mee Ton Poe si va soprattutto per i signature Hokkien noodles, tra i migliori di Phuket. Invece da Raya, un edificio a due piani sino-thai di inizio secolo, vi consiglio di assaggiare gli spaghetti di riso con curry di granchio e la pancetta di maiale caramellata, due delle sue specialità.
Viaggio in Thailandia, a Phuket: dove dormire
Indirizzo top per dormire è Point Yamu di COMO Hotels and Resorts, disegnato da Paola Navone. Sul lato più selvaggio di Phuket, all’estrema punta di Cape Yamu, si affaccia sulle spettacolari formazioni rocciose di Phang Nga Bay e sul mare delle Andamane. Due i ristoranti: Nahmyaa per cucina thai e La Sirena, italiano, affacciato sull’infinity pool, dove gustare un’autentica pizza cotta nel forno a legna.
Il suo beach club, su un’isola privata, si trova a mezz’ora di tipica long boat. La spiaggia dorata si trova ai margini di una giungla incontaminata, dotata di tutti i comfort: piscina d’acqua salata, ristorante sulla spiaggia e due cabine per trattamenti Spa.
Info turistiche: Turismo Tailandese