Dopo un debutto più che annunciato ha aperto i battenti il cinque stelle lusso, nuova dimora milanese con contaminazioni d’Oriente. Sorge a pochi passi da via Montenapoleone e via Manzoni, dove prima c’era la sede della Cariplo, all’interno di quattro eleganti palazzi del XVIII secolo, completamente ristrutturati. Lo stile contemporaneo si ispira al design delle dimore dell’alta borghesia milanese dagli anni 30 ad oggi. 104 stanze di 14 tipologie diverse, di cui trentuno suite. Il filo conduttore del progetto, firmato da Antonio Citterio e Patricia Viel, è il marmo in diversi colori insieme al legno. Entrambi, per lo più italiani, intagliati a mano, ricreano l’idea di artigianalità e i colori della Milano anni 40. Malva, celeste, verde Guatemala: una palette che si ripete nelle stanze, nelle aree comuni e nella lobby. L’executive chef Antonio Guida, in precedenza a capo del due stelle Michelin Il Pellicano in Toscana, è alla direzione di ristorante e bistrot dell’albergo. Seta, il gourmet, propone piatti contemporanei che racchiudono l’essenza delle origini pugliesi dello chef, contaminati dalle sue precedenti esperienze toscane e francesi. I piatti sono disegnati da Fornasetti e il concetto superato di mesa unica è rimpiazzato dal divano social, in cui si siedono persone di tavoli diversi. Il Mandarin Bar, ambiente più informale, si affaccia su una corte esterna, arredata in stile lounge. Infine la Spa, 900 metriquadri, è un rifugio olistico di relax, con sei cabine trattamenti, di cui una dedicata al massaggio thai e due suite di coppia.
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